“Dalla Match Analysis al Campo”: le Transizioni offensive, di F. Montagnolo
In questa serie di articoli che saranno pubblicati anche su IdeaCalcio.net andrò a trattare il tema delle transizioni. Nello specifico vedremo come si comportano le squadre di alto livello e proporrò anche qualche esercitazione utile ad allenare determinate circostanze.
Cosa sono le transizioni offensive?
La transizione offensiva è quel momento in cui una squadra, che era impegnata in fase di difesa organizzata o di transizione difensiva, conquista palla dovendo rapidamente decidere quali comportamenti adottare: se ripartire immediatamente in contropiede giocando in avanti, oppure consolidare il possesso utilizzando per lo più passaggi semplici (anche indietro).
Perché sono importanti le transizioni?
Per essere davvero organizzata una squadra deve reagire immediatamente ai cambi di possesso. Ovvero, deve prepararsi a difendere mentre attacca e ad attaccare mentre difende.
Nel calcio moderno marcature e smarcamenti preventivi assumono sempre più importanza.
Preparare la strategia tattica in fase di possesso e non possesso non basta più. Oggi il calcio è diventato estremamente dinamico, con cambi di fronte continui. Il pressing portato dagli avversari è sempre più asfissiante. Sapere cosa fare quando si perde o si conquista il possesso diventa fondamentale.
Transizione offensiva verticale
Innanzitutto bisogna distinguere questo tipo di transizione tra quelle con un passaggio in avanti oppure con una conduzione.Vediamo adesso quali sono i vantaggi e gli svantaggi di una transizione offensiva verticale, in cui l’obiettivo primario è ripartire subito in contropiede.
Ci sono squadre che pressano alte con l’obiettivo di ripartire immediatamente, cercando di contrattaccare in parità numerica (Atalanta e Verona ad esempio) oppure squadre che difendono basse per avere profondità da attaccare una volta recuperato il possesso (il Parma di D’Aversa o l’Atletico Madrid di Simeone).
Vantaggi e svantaggi di una transizione verticale
Tra i vantaggi troviamo quello di ripartire in contropiede, attaccando una squadra probabilmente disorganizzata, poiché era in fase di possesso e probabilmente con molti uomini sopra la palla.
Tra gli svantaggi, ripartire immediatamente in contropiede costringerà la propria squadra ad allungarsi e ad essere disorganizzata qualora venga persa palla.
In questo breve video vedremo i vantaggi di una transizione verticale in seguito ad una breve conduzione in avanti ed un attacco della profondità di uno o più giocatori offensivi.
In quest’altro video vediamo invece l’efficacia di effettuare passaggi in verticale subito dopo aver conquistato palla, al fine di ripartire trovando la squadra avversaria disorganizzata.
Transizione offensiva di consolidamento
Vantaggi e svantaggi di una transizione offensiva di consolidamento Consolidare il possesso dopo aver recuperato il pallone permette di riorganizzarsi come collettivo, evitando di trovarsi disorganizzati qualora si perda nuovamente il pallone. In generale, risalire il campo gradualmente e quindi con passaggi semplici, anche indietro, permette di avere più giocatori attorno alla palla per tentare una riconquista immediata.
Tra i vantaggi di un consolidamento troviamo quello di effettuare passaggi semplici, con lo scopo di mantenere il possesso attirando gli avversari in riaggressione, per poi attaccarli alle spalle. Inoltre, consolidare il possesso permette di risalire il campo lentamente e, come detto in precedenza, avere molti giocatori per effettuare una riaggressione efficace.
Tra i possibili svantaggi, effettuare passaggi corti è rischioso qualora gli avversari vengano in riaggressione immediata. Eseguire passaggi corti potrebbe costare caro qualora venga sbagliato un passaggio. Inoltre, consolidare il possesso non permette di contrattaccare trovando gli avversari disorganizzati.
Una situazione che trovo molto efficace per le squadre che vogliono consolidare il possesso è giocare un retropassaggio verso il portiere per poi riorganizzarsi. Questa soluzione permette di attirare un giocatore avversario in pressing sul portiere ed avere quindi un giocatore in meno da superare in mezzo al campo. Questa soluzione è molto adottata dal Sassuolo di mister De Zerbi, come si vede in questo breve video.
In quest’ultimo video vediamo invece come il Milan di Stefano Pioli decide di consolidare il possesso prima di ripartire in fase offensiva.
Per vedere l’intero articolo le esercitazioni che ho sviluppato per allenare queste situazioni vai su Ideacalcio.net
Federico Montagnolo
Allenatore Uefa B
Match analyst FIGC
federicomontagnolo@gmail.com
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