Le transizioni offensive del Perugia contro il Padova – a cura di F. Montagnolo

Il Perugia di Fabio Caserta è sicuramente una delle favorite alla vittoria del campionato di Serie C girone B. La scorsa stagione del Grifo è stata molto al di sotto delle aspettative e infatti la squadra del Patron Santopadre è retrocessa.
Quest’anno sono partiti in ritardo rispetto a molte contendenti ma dopo qualche prestazione deludente la squadra di Caserta sembra aver ingranato la marcia giusta.

Il Perugia di Caserta è una squadra con valori importanti e il tecnico ha già dimostrato di essere un “vincente” nella sua esperienza alla Juve Stabia. Con la squadra campana mister Caserta faceva un calcio molto “europeo” fatto di possesso palla e pressing alto. Le prime uscite del Perugia invece hanno fatto vedere una squadra organizzata che gioca un calcio molto semplice. L’allenatore calabrese si è messo a disposizione del gruppo e ha adattato la sua idea di calcio a quella dei calciatori che allena.

Il Perugia messo in campo da Caserta fin’ora ha effettuato un pressing basso facendo una linea di 5 difensori dietro. La linea difensiva del Perugia è un reparto da Serie B e l’idea di Caserta di stare bassi con i 5 sta portando risultati importanti. In questo modo Caserta sfrutta la fisicità dei propri difensori e la velocità dei propri attaccanti nelle transizioni offensive.

Vediamo adesso quale è stata la strategia di Caserta che ha visto il suo Perugia vincere uno scontro diretto molto importante contro il Padova.
Caserta ha chiesto molto sacrificio a tutta la squadra, compresi gli attaccanti. Il Perugia si è difeso molto basso e anche i 2 attaccanti rientravano molto; in particolare è stato chiesto molto sacrificio a Bianchimano che si abbassava molto mentre Melchiorri rimaneva più alto.
L’unico giocatore del Padova marcato a uomo è stato Haldfredsson. In questo modo Caserta ha bloccato la fonte primaria del gioco del Padova. Hallfredsson infatti è stato sostituito nel corso del secondo tempo dopo aver toccato pochissimi palloni.

Il Perugia ha avuto quasi sempre in mano la partita facendo una buona costruzione da dietro anche tramite l’utilizzo del portiere Fulignati che si muove orizzontalmente uscendo dalla propria zona di competenza.

Il calcio del Perugia è semplice ma efficace. Difensori, quinti di centrocampo e centrocampisti quando possono giocano palla ai 2 attaccanti che stanno sempre vicini e combinano di prima.

La mossa vincente del Perugia contro il Padova però sono sembrate le transizioni offensive. Ogni qualvolta il Perugia riconquistava palla, giocava immediatamente in avanti per i propri attaccanti. Proprio grazie alle transizioni offensive verticali il Perugia ha conquistato il rigore e messo continuamente in apprensione la difesa di Mandorlini.

In questo breve video si vedono alcune ripartenze ( transizioni offensive ) del Perugia contro il Padova. Melchiorri e Bianchimano hanno dimostrato di avere un passo diverso rispetto ai difensori del Padova e la scelta di Caserta si è rivelata vincente.

 

 

Federico Montagnolo
Allenatore Uefa B
Match analyst FIGC
federicomontagnolo@gmail.com