La fase di possesso del Sassuolo contro il Cagliari – di F. Montagnolo

Dalla scorso stagione, il Sassuolo di De Zerbi è una squadra in fiducia che cresce di giornata in giornata. I concetti di mister De Zerbi sono sempre più chiari. La fase di possesso del Sassuolo è efficace e “spregiudicata” sia contro le squadre di provincia che contro i top team. Il Sassuolo prova sempre a dominare la partita attraverso una fase di possesso che si basa sui principi del gioco di posizione. 

Vediamo adesso la strategia tattica utilizzata da De Zerbi durante la fase di possesso contro il Cagliari.

De Zerbi schiera il Sassuolo col solito 4-2-3-1 mentre il Cagliari di Di Francesco si dispone col 4-3-3.

COSTRUZIONE
Il Sassuolo costruisce coi 4 difensori più i 2 mediani. Il Cagliari effettua la prima pressione coi 3 attaccanti e le 2 mezzali. Il difensore in possesso del Sassuolo conduce lentamente o tiene ferma la palla per attirare la pressione della punta e giocare su uno dei 2 mediani che la gira di prima per l’altro centrale che è libero. Il centrale che riceve il passaggio a muro del mediano è libero e può giocare in avanti senza pressione.

ROTAZIONI
All’altezza del centrocampo, il Cagliari fa una linea d’attesa. I giocatori del Sassuolo hanno la possibilità di girare palla lentamente e ruotare per non dare punti di riferimento. Terzino, mezzala ed esterno del Cagliari non sanno se seguire le rotazioni di terzino, mediano ed ala del Sassuolo. Tramite queste rotazioni il Sassuolo alza in ampiezza il terzino, abbassa un mediano e porta l’ala dentro il campo fra le linee.

AMPIEZZA – RIFINITURA – PROFONDITA’
Grazie a queste rotazioni e smarcamenti il Sassuolo invade la metà campo avversaria con almeno 5 uomini. Due giocatori occupano l’ampiezza, 2 giocatori riempiono la zona di rifinitura e Caputo è pronto ad attaccare la profondità.

RIFINITURA
In zona di rifinitura il Sassuolo porta sempre 2 uomini alle spalle dei centrocampisti del Cagliari. Viene servito il giocatore che è posizionato dietro la mezzala del Cagliari che esce in pressione in avanti liberando lo spazio dietro di sè.

GIOCO LATERALE
Il terzino del Sassuolo si smarca dentro il campo e attira su di sè l’esterno alto del Cagliari che stringe. Questo movimento libero lo spazio in ampiezza che permette al centrale di giocare direttamente per l’esterno alto che riceve libero.

ATTACCO LATERALE
L’esterno di attacco opposto alla palla occupa sempre l’ampiezza massima e si posiziona in linea con la difesa avversaria pronto ad attaccare la profondità. Il terzino opposto del Cagliari stringe molto dentro il campo e il Sassuolo mette in difficoltà la squadra di Di Francesco col cambio gioco.

ATTACCO ALLA LINEA 
Djuricic attacca sempre lo spazio alle spalle del terzino del Cagliari che esce in pressione sull’esterno alto del Sassuolo.

 

Nonostante alcune giocate vengano ripetute spesso nella partita contro il Cagliari, va detto che i giocatori del Sassuolo leggono e interpretano le situazioni.

Solitamente i 2 mediani giocano in appoggio. Spesso si posizionano davanti ai difensori centrali per effettuare giocate a muro. In questa situazione però Simeone marca il centrale senza palla. A questo punto invece di dare appoggio, Locatelli si smarca alle spalle della pressione del Cagliari vedendo che Chiriches non è pressato e può giocare in avanti.

 

A cura di Federico Montagnolo
Allenatore Uefa B
Match analyst professionista FIGC