La costruzione dal basso del Sassuolo di De Zerbi – di F. Montagnolo

In questo articolo verrà analizzata la costruzione dal basso, sia con palla in movimento che su rinvio dal fondo, del Sassuolo di Mister de Zerbi.

Negli ultimi anni ho avuto il piacere di assistere a 2 incontri organizzati dall’AIAC ( Associazione Italiana Allenatori Calcio ) “condotti” dal mister del Sassuolo (uno a Lucca e uno su MYAIAC durante il lockdown ) oltre a studiare molte delle partite della sua squadra.
Nonostante proponga da anni un gioco propositivo e offensivo mister De Zerbi ha modificato alcune sue idee nel corso della sua carriera; mister Renzo Ulivieri infatti lo ha ribattezzato “L’Esploratore”, per il continuo studio e aggiornamento.

All’inizio della sua carriera le squadre di De Zerbi variavano sistema e posizioni in campo anche in base al sistema adottato dagli avversari. Il Mister nell’incontro organizzato da AIAC a Lucca ha fatto vedere che se gli avversari pressavano con 2 punte e un trequartista costruiva con 3 centrali e 2 mediani, se gli avversari pressava con una punta e 2 trequartisti costruiva con 2 centrali più uno o due mediani, se gli avversari giocavano con 3 punte allora costruiva con 4 giocatori più un mediano. Queste variazioni erano fatte per creare superiorità numerica ed erano variazioni “fisse” in base al sistema adottato dagli avversari.

Con il prosieguo della carriera invece questi principi/codifiche sono spariti e la costruzione di De Zerbi è diventata in molti casi più verticale e diretta.
Spesso il Sassuolo costruisce dal basso per attrarre gli avversari e andare a giocare alle spalle della pressione, altre volte invece quando trova uno spazio libero in avanti verticalizza senza forzare la costruzione corta e bassa. Altre volte ancora, quando gli avversari pressano uomo su uomo, il Sassuolo decide di lanciare lungo in profondità per gli attaccanti che sono in parità numerica coi difensori.

 

PRINCIPI DELLA COSTRUZIONE DI DE ZERBI

  • Creare superiorità numerica, se gli avversari pressano in 3 il Sassuolo costruisce con 4 giocatori più il portiere.
  • Giocare e riconoscere l’uomo libero.
  • Giocare per attrarre, aspettare la pressione dell’avversario prima di passare il pallone ad un compagno libero. Se non c’è pressione si tiene ferma o si porta palla lentamente ( pianta del piede sopra la palla).
  • Ricerca e utilizzo di giocate su terzo uomo.

 

PRINCIPI DELLA COSTRUZIONE CON DIFENSORI E CENTROCAMPISTI MARCATI A UOMO

  • La squadra si schiera come se dovesse giocare corto per attirare gli avversari in avanti.
  • Una delle 2 punte si abbassa per ricevere un lancio morbido alle spalle dei centrocampisti avversari.
  • La punta che riceve fra le linee, se è pressata la gira di prima per l’altra punta o la scarica per un centrocampista altrimenti si gira e punta la difesa avversaria.
  • I 2 esterni alti occupano la massima ampiezza per attrarre i 2 terzini avversari; centralmente si crea 2 contro 2 fra i difensori centrali e i due attaccanti del Sassuolo.

 

PRINCIPI DELLA COSTRUZIONE CONTRO PRESSING A UOMO A TUTTO CAMPO

Se i difensori avversari si alzano in pressione sulla punta o un trequartista prima che parta la palla, Caputo attacca lo spazio, alle spalle del difensore che si alza, per ricevere il rinvio di Consigli in profondità.

 

A cura di Federico Montagnolo
Allenatore Uefa B
Match analyst professionista FIGC
federicomontagnolo@gmail.com